Come tutti sanno, da novembre 2021 è cominciato il processo che accompagna l’arrivo del nuovo digitale terrestre. L’obiettivo è quello di attivare la nuova piattaforma DVB-T2 che consentirà a tutti di vedere i canali televisivi in alta definizione.

Prima però è necessario completare il programma di riassegnazione dei diritti d’uso della banda 700 MHz (principalmente in uso ai broadcaster radiotelevisivi) agli operatori telecom per consentire l’uso della tecnologia banda ultra-larga mobile (5G).

Allo stesso tempo vanno redistribuiti i diritti d’uso ai broadcast radiotelevisivi sulla nuova banda sub700, in grado di rendere più efficiente la capacità di trasmissione delle emittenti televisive.

Il termine ultimo previsto dal Ministero dello Sviluppo Economico per questa riassegnazione è il 30 giugno 2022, ma potete comunque stare ancora tranquilli in quanto la data non corrisponde con lo switch off definitivo al DVB T2 che avverrà solamente il 1° gennaio 2023

Entro la fine dell’anno, quindi, tutti dovranno adoperarsi per sostituire il loro vecchio televisore con uno nuovo in grado di ricevere il DVB-T2. Naturalmente non è detto che bisognerà acquistare per forza un nuovo televisore perché, se la vostra Tv è funzionante e non è degli anni 60, avete la possibilità di dargli nuova vita con acquistando un apposito decoder a pochi euro che, collegato alla TV, vi permetterà di ricevere il segnale del nuovo digitale terrestre con cui vedere tutti i canali passati in alta definizione.

Massimiliano U.