È partita con qualche difficoltà l’avventura di Dazn e Tim nel mondo del calcio in streaming. Niente di particolarmente grave, secondo Dazn, solo un picco di traffico limitato, tra l’altro, ad una unica Cdn e risolto nel giro di pochi minuti.

Ma che cosa sono le Cdn?

Le Content Delivery Network, ovvero le Reti di Distribuzione dei Contenuti, sono delle società hi-tech specializzate nel creare repliche locali dei dati contenuti nei server centrali, allo scopo di distribuirli meglio per evitare che si creino disservizi per eccesso di richieste sul server centrale, quando questi raggiungono picchi di collegamento importanti, come nel caso della trasmissione degli avvenimenti sportivi. Le Cdn sono costituiscono quindi una sorta di magazzino locale in cui i dati scaricati vengono distribuiti agli utenti di una determinata area.

Indispensabili per lo streaming

Ultimamente questi Cdn sono diventate necessarie per la distribuzione dei video perché, senza il loro apporto, lo streaming in diretta oppure on-demand non sarebbe possibile. Ma, se per i servizi come Amazon Prime o Netflix un eventuale ritardo non comporta grossi inconvenienti, per le dirette delle gare è necessaria una rete ben dimensionata e potente che sia in grado di sopportare il carico di dati da smistare.

Problema per le infrastrutture.

Il problema potrebbe quindi essere strutturale e, proprio in questo senso, il processo di digitalizzazione in atto nel nostro paese dovrebbe avere una forte accelerazione che, al momento, è ancora lontano dall’essere. Se si paga un servizio bisogna che questo sia garantito al massimo della sua capacità senza ostacoli. E ancora, se l’Italia va ormai verso quel processo di digitalizzazione da tanti richiesto, sia nelle Pubbliche Amministrazioni che nelle società di servizi, per cui se vogliamo ottenere un certificato, controllare il nostro conto corrente o gestire i rapporti con l’Inps abbiamo bisogno di un’identità digitale perché siamo costretti a pagare la connessione? Non dovrebbe essere libera e a disposizione di tutti? In questo senso Dazn è rimandata ma l’Italia è sicuramente bocciata.